Come si forma un medico omeopata qualificato?

[18.01.2000]

1- L’omeopatia classica è una medicina che ottiene risultati importanti in molte patologie ( v. la raccolta bibliografica“classical homeopathy evidence from scientific literature “ ) ; per ottenere tali risultati, deve però essere praticata da medici omeopati qualificati. In numerosi casi, infatti, gli insuccessi terapeutici sono dovuti non tanto all’inefficacia della terapia omeopatica, ma alla scarsa o confusa conoscenza dell’omeopatia che hanno molti prescrittori di farmaci omeopatici.


2- E’ quindi essenziale che ogni medico omeopata riceva una rigorosa e completa formazione omeopatica, e che abbia un aggiornamento professionale continuo.


3- la domanda principale è quindi : come si forma e si aggiorna un medico omeopata qualificato ? Per la Società Italiana di Medicina Omeopatica questo problema è prioritario : infatti ha elaborato le “ norme per la formazione e qualificazione professionale in medicina omeopatica” che definiscono le regole per la formazione del medico omeopata qualificato, in accordo con le linee –guida elaborate dalla E.C.H. ( europaean committee for homeopathy)


4- Il processo di elaborazione di queste norme è stato ( come è intuibile) lungo e complesso, ed assume un valore ancora maggiore in quanto :
a- queste norme derivano dal lavoro comune di diverse scuole di omeopatia, operanti a livello nazionale : sono quindi norme valide a livello nazionale
b- le scuole ( riportate in appendice) si riconoscono in principi metodologici e didattici comuni
c- le scuole omeopatiche hanno sentito l’inderogabile necessità di darsi una autoregolamentazione (espressa da queste norme) al fine di formare omeopati che possano dare “le migliori cure omeopatiche possibili”. Questo impegnativo lavoro è stato compiuto nonostante che il sistema sanitario nazionale italiano e le organizzazioni ufficiali dei medici italiani non abbiano, in questi anni, voluto riconoscere la validità della medicina omeopatica.


5- i concetti chiave di queste norme possono essere cosi’ riassunti :
a- competenza : queste norme definiscono le modalità con cui si formano medici omeopati preparati . Non stiamo discutendo la competenza di altri medici formatisi con differenti modalità : quello che ci interessa e di cui portiamo la responsabilità è la competenza dei medici che si riconoscono nei principi della Società Italiana di Medicina Omeopatica
b- indipendenza : le scuole che aderiscono a queste norme sono indipendenti da condizionamenti economici e culturali. Questa necessità è chiaramente espressa nel capo I delle norme : “ Ogni Scuola, nel realizzare la sua attività didattica, è autonoma, autogestita e libera da legami diretti ed indiretti con ditte commerciali, ed associazioni politiche, religiose e sindacali “. La Medicina omeopatica ( e la Medicina in generale) richiede indipendenza, come premessa indispensabile per la limpidezza del giudizio del medico , essenziale per una corretta diagnosi e terapia.
c- servizio: queste norme indicano il percorso formativo dei medici omeopati che possano curare efficacemente i loro ammalati ; la cura degli ammalati (nel senso di curare e di “prendersi cura” ) rappresenta lo scopo principale della vita professionale degli omeopati.


Leggi qui le “norme per la formazione e qualificazione professionale in medicina omeopatica”