PROGRAMMA DIDATTICO NAZIONALE PER LA FORMAZIONE DI BASE DEL MEDICO ESPERTO IN OMEOPATIA

 

Questo programma propone il percorso didattico essenziale. Può quindi essere variamente esteso dalle singole Scuole nel rispetto dei punti essenziali di seguito riportati. Il suo scopo è la formazione di base secondo i principi di Hahnemann.
Il programma recepisce le linee guida per la formazione pubblicate dal coordinamento didattico europeo (EUROPEAN COMMITEE FOR HOMOEOPATHY) in "Homeopathy in Europe".Il medico al termine del corso proposto dovrà conseguire la capacità operativa e cioè essere in grado di curare i pazienti applicando correttamente le leggi dell'Omeopatia.

Questo porgramma di insegnamento dell'Omeopatia è rivolto ai soli laureati in medicina e potrà essere aggiornato periodicamente.


OBIETTIVI

Gli obiettivi indispensabili che il programma deve garantire sono i seguenti:

  1. La conoscenza dei principi fondamentali della Medicina Omeopatica, la loro applicazione e la capacità di analizzare e interpretare questi principi nella cura del paziente.
  2. La comprensione dell'importanza della sintomatologia, così come operativamente viene utilizzata in Omeopatia e del criterio particolare di valutazione dei sintomi.
  3. La conoscenza della Materia Medica omeopatica.
  4. La conoscenza dell'applicazione della legge dei simili, così come si applica nella pratica clinica omeopatica.
  5. La capacità di distinguere l'Omeopatia da altre metodologie mediche e tecniche terapeutiche che:
    a) non si basano sulle leggi dei simili;
    b) si basano su un'interpretazione della legge dei simili diversa da quella hahnemmaniana.
  6. La conoscenza della letteratura omeopatica e la sua valutazione critica.
  7. Comprensione della relazione tra il metodo omeopatico e quello accademico, definendo le indicazioni e le limlitazioni del trattamento omeopatico.


INSEGNAMENTI PROPEDEUTICI

  1. Elementi di Epistemologia medica e Metodologia della Scienza.
  2. L'Omeopatia in riferimento ai modelli sull'uomo e sulla malattia nella storia della Medicina.
  3. Omeopatia e ricerca scientifica: sperimentale e clinica.
  4. Deontologia.
  5. Etica medica.

 


TEORIA OMEOPATICA

La teoria e la pratica devono essere insegnate in modo tale da essere applicate concretamente al trattamento del paziente.

Lo studente deve quindi acquisire:

 

Argomenti

  1. Inquadramento dell'opera di Hahnemann in Medicina.
  2. Studio dei postulati di riferimento dell'Omeopatia, in particolare il principio dei simili e la sua applicazione in terapia, il concetto dell'individuazione e il principio della totalità dei sintomi.
  3. Il significato del sintomo in Omeopatia.
  4. Il ocncetto di malattia cronica.

 


METODOLOGIA OMEOPATICA

L'insegnamento dell'Omeopatia deve condurre l'allievo:

  • a conoscenze e capacità tali che consentano un rilievo anamnestico in conformità con il principio della totalità dei sintomi e dell'unità biopatografica;
  • alla comprensione dell'importanza relativa dei sintomi, della loro modalità e del loro valore gerarchico.

 

Argomenti

  1. Raccolta e valutazione gerarchica della totalità dei sintomi.
  2. Il processo di individualizzazione della sostanza che può indurre nel soggeto sano i sintomi del quadro patologico che si vuole guarire.
  3. La scelta della dose, della diluizione e dinamizzazione adeguata e le modalità di somministrazione.
  4. La valutazione dell'effetto della prescrizione.
  5. Le prescrizioni successive e la conduzione del trattamento.
  6. L'evoluzione del processo morboso nelle malattie acute e croniche.
  7. La prevenzione delle malattie.
  8. Il trattamento delle emergenze e dei casi terminali.
  9. La palliazione e l'incurabilità.
  10. La conduzione del caso cronico.
  11. Studio delle aree nosologiche e delle malatie secondo la metodologia omeopatica.
  12. Metodologia e Modelli dei principali Autori.
  13. Formulazione dei concetti di miasma, diatesi, costituzione e tipologia.

REPERTORIO

  1. Tipi di repertorio.
  2. Costruzione, studio analitico, conoscenza operativa e significato storico del repertorio di Kent e sue evoluzioni.
  3. Tecniche repertoriali.

 


FARMACOGNOSIA

Lo studente deve acquisire una profonda conoscenza dei principali medicinali omeopatici e di una metodologia di studio applicabile a tutti i medicinali omeopatici.

 

I rimedi devono essere studiati con un metodo standard che comprenda:

  1. Descrizione della sostanza.
  2. Metodo di preparazione.
  3. Effetti fisiopatologici e tossicologici.
  4. Sintomi patogenetici sperimentali.
  5. Sintomi derivati dall'osservazione clinica.
  6. Relazione con altri rimedi.

 

Argomenti

  1. Il proving.
  2. I dati della Materia Medica Omeopatica: sperimentali, tossicologici, clinici.
  3. Studio della Materia Medica in modo analitico, sintetico, comparato.

Premesso che la farmacopea omeopatica è in continua evoluzione, premesso che i farmaci attualmente utilizzati sono selpre più numerosi, il presente programma per la formazione di base richiede la conoscenza di almeno n. 64 rimedi tra i primi storicamente studiati e dei quali la conoscenza patogenetica è stata maggiormente approfondita.

 

Elenco dei rimedi:
Aconitum, Alumina, Antimonium tartaricum, Apis, Argentum nitricum, Arnica, Arsenicum, Aurum, Baryta carbonica, Belladonna, Bryonia, Calcarea phosphorica, carbo vegetabilis, Causticum, Chamomilla, Chelidonium, China, Coffea, Colocynthis, Conium, Cuprum, Digitalis, Dulcamara, Ferrum, Ferrum phosphoricum, Fluoriucm acidum, GelsemiumGraphites, Helleborus, Hepar sulphur, Hyoscyamus, Hypericum, Ignatia, Iodum, Kali bichromicum, Lachesis, Lycopodium, Luesinum, Magnesia carnocica, Medorrhinum, Mercurius, Natrum carbonicum, Natrum muriatricum, Natrum sulphuricum, Nitricum acidum, Nux vomica, Petroleum, Phosphoricum acidum, Posphorus, Platina, Psorinum, Pulsatilla, Rhus tox, Sepia Silicea, Staphysagria, Stramonium, Sulphur, Tarentula, Thuja, Tuberculinum, Veratrum, Zincum.


FARMACOPRASSIA

  1. Concetto e definizione dei medicinali omeopatici secondo la VI edizione dell'Organon e nella legislazione corrente.
  2. Materie prime di partenza, Tinture Madri omeopatiche.
  3. Differenze del metodo di preparazione secondo le diverse farmacopee.
  4. Conoscenza delle metodiche di diluizione e dinamizzazione del medicinale omeopatico.

    Caratteristiche e differenze delle diverse preparazioni:
  • Decimale Hahnemmaniana (DH)
  • Centesimale Hahnemmaniana (CH)
  • Korsakoff (K)
  • Cinquantamillesimale (LM)
  • Flusso continuo

    5. Dinamizzazione secondo la VI edizione dell'Organon e secondo le farmacopee omeopatiche vigenti in Europa.
    6. Dinamizzazioni tecniche e standard.
    7. Norme di Buona Fabbricazione e Controllo di Qualità.

     


PRATICA CLINICA

L'obiettivo dell'insegnamento della clinica omeopatica è quello di portare lo studente ad applicare le ocnoscenze e le competenze acquisite nel trattamento del paziente.

  1. La raccolta di un caso in omeopatia con riguardo alla storia biopatografica completa del paziente fino all'attuale sintomatologia.
  2. L'analisi della totalità dei sintomi e loro gerarchia.
  3. La scelta del medicinale attraverso le tecniche repertoriali e il confronto con la materia medica.
  4. L'adeguata selezione della preparazione e della frequenza di somministrazione.
  5. Il follow-up del caso. Gestione dei casi a lungo termine.

 

Argomenti

  1. Studio della clinica omeopatica a partire dall'analisi dei casi clinici dal vivo, in video e mediante trascrizioni fedeli del relato del paziente.
  2. La pratica clinica, neccessario completamento e integrazione del corso teorico di base dovrà avvenire secondo una o più delle seguenti modalità:

  • assistenza presso l'ambulatorio di un medico supervisore;
  • raccolta e analisi del caso con l'assistenza e la supervisione di un medico esperto;
  • supervisione dei casi clinici raccolti dallo studente.

  • 3. Relazione medico-paziente.
  • 4. Comunicazione verbale e non verbale.
  • 5. Conoscenza e studio degli effetti dell'interazione medico-paziente.
  • Per il completamento della propria formazione professionale è auspicabile che ogni studente si sottoponga ad una visita e trattamento omeopatico.

    Verona 9 maggio 1997


    Scuole e Associazioni che nel maggio 1997 sottoscrissero il Programma: